Gli exchange internazionali di criptovalute hanno congelato i beni dei cittadini iraniani e bloccato i loro account dopo che l'intelligence ha segnalato una possibile cooperazione tra gli exchange locali e il governo iraniano.
A seguito delle sanzioni statunitensi, gli exchange internazionali hanno lasciato il mercato iraniano e piattaforme locali come Nobitex hanno preso il loro posto. Tuttavia, secondo fonti aperte, Nobitex potrebbe cooperare con il governo iraniano e il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (IRGC), violando le leggi internazionali antiriciclaggio e antiterrorismo sul finanziamento.
Le indagini hanno dimostrato che gli azionisti di Nobitex hanno legami con la leadership iraniana, sollevando preoccupazioni nella comunità internazionale.