La famiglia Trump è entrata inaspettatamente nel mercato delle criptovalute con il progetto $WLFI di World Liberty Financial (WLF), che è associato a Donald Trump. Secondo i dati pubblicati da WLF, Trump e i suoi parenti potrebbero rivendicare il 75% dei profitti del progetto, ovvero 22,5 miliardi di token per un valore di 337,5 milioni di dollari.
È interessante notare che la famiglia Trump non ha alcuna responsabilità legale per le attività dell'azienda, ma la loro influenza sul progetto e nella sfera dei media è evidente. Donald Trump si promuove come difensore delle criptovalute, mentre i suoi figli agiscono come "ambasciatori del Web3". Si tratta di una mossa strategica, che combina visibilità e non coinvolgimento legale.
World Liberty Financial prevede di offrire servizi di prestito e investimento in asset digitali, ma la sua struttura finanziaria solleva interrogativi: il restante 25% dei profitti va ad Axiom Management Group, non in beneficenza.
L'influenza della famiglia Trump nel mondo delle criptovalute potrebbe creare un precedente per altri politici che cercano di sfruttare il potenziale della finanza decentralizzata per guadagno personale.