La Russia ha iniziato a utilizzare le criptovalute per gli accordi petroliferi con la Cina e l'India per aggirare le sanzioni occidentali, riporta Reuters. Questo metodo rappresenta attualmente una piccola quota del commercio totale di petrolio, ma il suo volume è in crescita. Gli acquirenti di petrolio provenienti dalla Cina e dall'India pagano in yuan o rupie, dopodiché il denaro viene convertito in criptovalute come Bitcoin, Ethereum o Tether e scambiato con rubli in Russia. La Russia continuerà a utilizzare le criptovalute anche dopo la revoca delle sanzioni, grazie alla loro velocità e flessibilità.
15/03/2025 07:02:49 (GMT+1)
La Russia inizia a utilizzare criptovalute come Bitcoin ed Ethereum per gli accordi petroliferi con Cina e India, aggirando le sanzioni occidentali e aumentando la flessibilità delle transazioni


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