La Russia ha escluso Bitcoin dalle riserve nazionali, rafforzando le sue posizioni in oro e yuan cinese come parte di una strategia finanziaria per garantire stabilità e liquidità

La Russia ha cambiato la sua strategia finanziaria, escludendo Bitcoin dalle riserve nazionali. Al posto delle criptovalute, il paese ha continuato a rafforzare le sue posizioni in oro e yuan cinese, rendendoli gli asset principali del National Wealth Fund. Questa decisione è guidata dalla volatilità delle criptovalute, che le rende inadatte alle riserve sovrane, dove stabilità e liquidità sono essenziali. Alla luce delle mutevoli condizioni economiche estere, la Russia si è concentrata su partnership strategiche, in particolare con la Cina, per garantire la stabilità finanziaria a lungo termine.