Nel 2024, il gruppo "Rosseti" ha registrato perdite di oltre 1,3 miliardi di rubli (14,2 milioni di dollari) a causa del mining illegale di criptovalute. I danni principali si sono verificati nel Caucaso settentrionale (600 milioni di rubli) e a Novosibirsk (400 milioni di rubli), dove una mining farm con 3.200 dispositivi ha rubato 197 milioni di rubli. Tali operazioni sovraccaricano le reti elettriche, danneggiando le infrastrutture e gli elettrodomestici. In risposta, le autorità hanno chiuso 130 casi di connessioni illegali e avviato indagini penali su 40 casi. In 10 regioni sono state introdotte restrizioni sul mining di criptovalute per prevenire ulteriori perdite.
19/02/2025 09:47:12 (GMT+1)
Il mining illegale di criptovalute ha causato danni per 1,3 miliardi di rubli nel 2024: la Russia introduce nuove restrizioni e misure per combattere il furto di energia elettrica


Questo materiale è stato preparato da Khachatur Davtyan, sviluppato e tradotto dall'intelligenza artificiale.