Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti accusa Donald Trump di aver tentato di interferire illegalmente con i risultati delle elezioni del 2020. Il procuratore speciale Jack Smith sostiene che le azioni di Trump non erano presidenziali, ma personali e miravano ad alterare l'esito elettorale in sette stati chiave.
Smith ha presentato in tribunale un documento di 165 pagine che descrive come Trump e i suoi alleati abbiano tentato di influenzare illegalmente le elezioni, confermando la vittoria di Joe Biden. Trump sostiene che le sue azioni sono protette dall'immunità presidenziale, ma la Corte Suprema ha stabilito che l'immunità si applica solo alle azioni presidenziali ufficiali, non a quelle private.
Trump definisce queste accuse un attacco politico volto a impedire la sua partecipazione alle elezioni del 2024.